Quando il processo va in vacanza

Ci siamo, anche se è 6 agosto e la tanto attesa sospensione feriale è arrivata da quasi un settimana, mi ritrovo solo ora a poter spegnere il pc (si fa per dire visto il cautelare agostano sempre in agguato) e, almeno per qualche settimana, a non pensare più a redattori, PEC e affini. E’ stata una stagione intensa quella che si sta per chiudere, un “anno scolastico del PCT” che mi ha visto protagonista di tanti giri d’Italia che, a volte in solitaria e a volte insieme ad altri amici che come me si occupano di PCT, mi hanno consentito di vedere tante realtà e di crescere, aiutando numerosi colleghi a districarsi nel mare del PCT.

Un anno fatto anche di numerosi scambi di opinioni con colleghi e amici, il cui continuo confronto ha contribuito non poco alla crescita di questo blog stimolandone i post e i successivi commenti. Un anno iniziato con lo spauracchio dell’obbligatorietà e finito con una annunciata proroga, arrivata come spesso capita con un decreto legge sul filo del rasoio, la cui conversione mi porterà sicuramente a fare gli “straordinari” a fine agosto.

Un anno fatto di nuovi e vecchi amici con i quali si è parlato e discusso di PCT arricchendo sempre di più il mio bagaglio di conoscenze. I ringraziamenti sarebbero tanti ma qualcuno lo voglio fare ed è doveroso. Il primo ringraziamento va all’amico Massimiliano Ponchio, colui che mi ha spinto a crearlo il blog contribuendo il più delle volte a dare quell’apporto tecnico indispensabile quando il gioco di è fatto duro. Il secondo ringraziamento, anche qui per l’apporto tecnico, nonché per le innumerevoli segnalazioni di casistiche patologiche del PCT va all’amico Paolo Della Costanza con cui ho peraltro condiviso le mie due esperienze editoriali in materia di PCT. Un terzo ringraziamento va al gruppo del “Processo Civile Traumatico” che cito in rigoroso ordine alfabetico: Adriana Augenti, Patrizio Galeotti, Francesco Minazzi, Maurizio Reale e Fabrizio Sigillò. Un gruppo di colleghi, ma prima di tutto amici, che accompagnano le mie giornate con interessanti discussioni di PCT spesso spunto di post e di articoli. (http://www.altalex.com/index.php?idnot=67989)

In un ultimo, ma non perché è il meno importante un ringraziamento speciale va a mio padre, che oltre ad essere un padre, è anche il collega titolare dello studio dove lavoro, e che, in questi mesi ha creduto in ciò che facevo consentendo le mie “fughe” dallo studio per i numerosi viaggi del PCT.

Detto ciò mi rendo conto solo ora di aver scritto un post di soli ringraziamenti e saluti quindi, se sentivate la mancanza di un post ad alto contenuto giuridico, vi accontento regalandovi il link al mio ultimo contributo pubblicato su diritto e giustizia relativamente al deposito telematico degli atti di costituzione in giudizio. (http://www.dirittoegiustizia.it/news/8/0000069410/Deposito_telematico_dell_atto_di_costituzione_in_giudizio_Si_consiglia_il_rispetto_dell_elenco_di_atti_riportato_nei_decreti.html)

Quanto al resto non posso che augurarvi buone vacanze a modo mio e cioè, con una delle slide proiettate agli ultimi convegni, che rappresenta il PCT non come un obbligo ma come sinonimo di libertà, magari lasciandovi preparare una busta telematica mentre siete in aereo di certo, però, non quello che vi porterà verso le meritate vacanze.

To be continued…..

Nicola Gargano

IMG_7520

 

Commenta questo articolo