Archivio mensile:ottobre 2013

Post Eventum, varie ed eventuali

Sperando di fare un gradito regalo ai miei lettori pubblico anche su questo Blog il Post Eventum del convegno Tenutosi a Bari in data 11.10.2013 presso l’aula V dell’Università degli Studi di Bari – Facoltà di Giurisprudenza in collaborazione con Amadir e il Commentario del Merito. Alla fine del post eventum troverete anche le slide del mio intervento e i link ai video con le relazioni integrali. Approfitto del post per segnalarvi che corrono voci incontrastate su un ulteriore aumento della marca per le iscrizioni a ruolo da 25 a 27 di cui si è parlato nel post precedente e nel corso del mio intevento su Radio Radicale nella trasmissione Presi per il Web del 21 ottobre scorso.

Per quanto mi riguarda preferisco rinviare ogni ulteriore commento dopo aver letto quanto meno una bozza di testo di legge. Ad oggi infatti mi sembra che vi sia ancora troppa confusione, sopratutto in ordine alla presunta notizia (purtroppo non verificabile da fonti ufficiali) che la marca/balzello non sarebbe dovuta in caso di costituzione con modalità informatica, cosa però ad oggi possibile sono nei procedimenti iniziati con ricorso.

Chiusa questa piccolissima parentesi vi lascio al post eventum:

Venerdì 11 Ottobre 2013 nell’aula V della Facoltà di Girurirsprudenza dell’Università degli Studi di Bari si è tenuto il convegno: Quando il Processo è Telematico Istruzioni per l’uso, in collaborazione con il Commentario del Merito. Prima di tutto mi preme segnalare l’eccellente risposta di tutti i colleghi del foro di Bari e in particolare dei nostri soci baresi, che hanno partecipato con entusiasmo al convegno. Un convegno a dire il vero che, pur riproponendo un tema ripetutamente trattato, ha richiamato quasi 200 persone nell’aula V della facoltà di giurisprudenza di Bari, regalando, a questa terza puntata degli eventi baresi sul tema dell’avvocato digitale, una atmosfera unica. Un ringraziamento particolare è doveroso anche all’avv. Giuseppe Basciani e al Commentario del Merito, un grandissimo gruppo al servizio dell’avvocatura che come noi propone formazione animati dallo “spirito di servizio”, “spirito di servizio” che, come ha ricordato l’avv. Giovanni Stefanì portando i saluti dell’Ordine degli Avvocati di Bari, deve essere l’elemento fondamentale che anima associazioni come le nostre.

Dopo il saluti dell’avv. Stefanì il convegno è proseguito con l’avv. Nicola Frivoli che, dopo aver portato i saluti del Commentario del Merito, ha passato la parola all’avv. Giorgio Poli, assegnista di ricerca presso l’università degli Studi di Roma Tre e moderatore dell’incontro. L’avv. Poli ha introdotto l’argomento del giorno ricordando che il processo telematico non è più un qualcosa di astratto come qualche anno fa, ma una realtà regolata da tante nuove norme di legge, come ad esempio l’obbligatorietà del deposito degli atti dal 2014 e la novità, introdotta dal decreto sviluppo del 2012, della possibilità per gli avvocati abilitati ai sensi della legge 53/1994 di notificare in proprio a mezzo PEC. La parola è passata poi al Dott. Pierpaolo Beluzzi (Giudice presso il Tribunale di Cremona, componente della struttura tecnica organizzativa del CSM (SO) e responsabile del progetto Digit Cremona), che ha illustrato ad una entusiasta platea il progetto DigitCremona consistente nella dematerializzazione del fascicolo cartaceo e all’introduzione di forme di “collaboration on line” basate sulla teleconferenza e telepresenza. Il dott. Beluzzi ha inoltre spiegato come, l’attuale architettura del processo telematico, potrebbe essere migliorata nell’ottica di rendere il servizio più facilmente fruibile. Il tutto è stato supportato poi da una interessante relazione accompagnata, oltre che dalle consuete slides, anche da filmati, rappresentando una realtà realmente nuova, possibile e sostenibile in grado peraltro di sopperire alla recente chiusura di alcuni Tribunali. Dopo lo sguardo al futuro il convegno è proseguito con la mia relazione, che ho ovviamente aperto portando il saluto di Amadir e spiegando brevemente le nostre attività. Ho ricordato inoltre che l’evento si è svolto a distanza di un anno esatto dall’ultimo evento pugliese di Amadir e che, in questi 12 mesi, anche a Bari siamo passati da una fase di sperimentazione del PCT ad una fase pratica in cui è finalmente possibile depositare, con pieno valore legale, la stragrande maggioranza degli atti presso Tribunale e Corte d’Appello. Ho aperto la presentazione con una dimostrazione pratica effettuando in tempo reale il deposito di un decreto ingiuntivo telematico e affrontando, in rapida successione, le problematiche tecniche e giuridiche correlate al deposito. Prima di passare la parola alla dott.sa Attolino ho effettuato una panoramica sulle notificazioni in proprio a mezzo PEC analizzando le problematiche ma anche i vantaggi in un imminente futuro. La dott.sa Attolino (Giudice presso il Tribunale di Bari) ha infine illustrato qualche problematica lato ufficio giudiziario rimarcando l’attenzione sull’utilizzo consapevole di strumenti quali la firma digitale e la PEC. Infine, dopo oltre tre ore di intense relazioni, c’è stato anche il tempo per qualche domanda utile a stimolare un interessante dibattito.

Di seguito pubblichiamo le slide e i link alle registrazioni del convegno:

Intervento Dott. Beluzzi: Video

Intervento Avv. Gargano: video slides

Intervento Dott.sa Attollino: Video 

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Prime riflessioni telematiche sul disegno di legge di stabilità

In genere commentare i disegni di legge non è un bene, ma il disegno di legge di stabilità oggi al vaglio del Senato contiene novità importanti in relazione agli argomenti trattati da questo blog. Prima di esaminare le due novità, come sempre una buona e una cattiva, pongo ai lettori una domanda retorica: quando il processo è telematico i costi si abbassano?

Teoricamente si e, quanto meno lato avvocati, non ho mai smesso di sottolineare questo aspetto. Depositare un atto per via telematica infatti ci consente di risparmiare benzina per raggiungere un tribunale e risparmiare tempo in inutili e lunghe code in cancelleria.

E lato cancelleria invece? In una indagine del ministero della giustizia risalente all’aprile del 2012 (http://www.processotelematico.giustizia.it/pdapublic/resources/Diffusione_PCT_aprile_2012.pdf) veniva stimato un risparmio di costi delle comunicazioni di cancelleria trasmesse a mezzo ufficiale giudiziario stimabile in 84.000.0000 di euro l’anno riferendosi a tutto il territorio italiano. Numeri che già di per se giustificherebbero una sensibile diminuzione dei costi vivi per l’accesso alla giustizia. Tuttavia, il dato in controtendenza è invece di un aumento progressivo degli importi del contributo unificato.

Se c’era un costo invece che, quantomeno sino ad oggi, si manteneva stabile era proprio la famosa “marca da 8 euro” prevista dall’art 30 del testo unico sulle spese di giustizia che prevede che la parte che per prima si costituisce in giudizio, che deposita il ricorso introduttivo, ovvero che, nei processi esecutivi di espropriazione forzata, fa istanza per l´assegnazione o la vendita di beni pignorati, anticipa i diritti, le indennità di trasferta e le spese di spedizione per la notificazione eseguita su richiesta del funzionario addetto all´ufficio, in modo forfettizzato.

Dalla lettura testuale sembrerebbe un vero PECcato non aver eliminato questo pagamento forfettizzato, in un un’epoca in cui indennità di trasferta e spese di spedizione sono anacronistiche dal momento che ufficiali giudiziari e postini bussano sempre meno alla porta dei nostri studi sostituiti da una più economica PEC. Purtroppo invece non solo questo “pagamento forfettizzato” non è stato mai eliminato o ridotto ma, nel disegno di legge di stabilità all’esame del Senato, si è pensato di portarlo a ben 25 euro promuovendolo, evidentemente, a vero e proprio balzello.

Fin qui dunque la notizia cattiva ma, fortunatamente, nel disegno di legge di stabilità è contenuta anche una buona notizia (o meglio più che buona neutra!) ovvero la previsione del mancato pagamento dei diritti di copia non autentica per le parti che si costituiscono con modalità telematiche e che con le stesse modalità accedono al fascicolo elettronico.

Tradotto in soldoni, purtroppo non c’è nulla di nuovo, se non il consolidamento di una prassi già in uso presso molti tribunali di non far pagare i diritti di copia sulle copie semplici e la legittimazione del pieno diritto da parte dell’avvocato di scaricare liberamente le copie di atti, provvedimenti del giudice e sentenze da polisweb. Rimane tuttavia ancora aperto il problema di cui abbiamo parlato prima della pausa estiva sulla possibilità di richiedere copie autentiche ed esecutive per via telematica, funzionalità già attiva ma di fatto inapplicata, sia sul portale dei servizi telematici e su alcuni punti di accesso.

E’ auspicabile poi un chiarimento sul requisito della costituzione con modalità telematica poiché, ad oggi, la costituzione per via telematica è possibile solo per il convenuto o per il ricorrente, mentre non è ancora possibile iscrivere a ruolo una causa per via telematica se la stessa viene introitata con citazione. E’ auspicabile dunque che, nel testo di legge definitivo, venga mantenuto solo il secondo requisito onde evitare una ingiustificata disparità di trattamento e una difficile regolamentazione tecnica nell’impostare i permessi di accesso ai dati via punto di accesso.

Via libera dunque ad upload e dowload di tutti gli atti nel fascicolo telematico che si spera diventi sempre più sostituto del fascicolo cartaceo.

Come sempre questo articolo è “to be continued” nel frattempo vi segnalo che questa sera sarò in diretta su Radio Radicale nel corso della trasmissione “Prersi per il web” condotta da Marco Perduca, Fulvio Sarzana e Marco Scialdone per parlare di digitalizzazione della giustizia. Per chi mi volesse ascoltare l’appuntamento è dalle 19 e 45 alle 20.30 sulle frequenze di Radio Radicale. Stay Tunned!!!

Nicola Gargano

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Convegni e dintorni

Venerdì 11 Ottobre 2013 si terrà a Bari alle ore 15.30 presso l’aula V sita al piano terra della facoltà di Giurisprudenza di Bari  il convegno dal titolo: “Quando il processo è telematico: Istruzioni per l’uso” organizzato dall’associazione Amadir e il Commentario del Merito, gruppo di studio facente capo al consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Bari avv. Giuseppe Basciani.

All’incontro, saranno presenti in qualità di relatori, oltre al presidente di Amadir avv. Nicola Gargano,la dott.sa Maria Attollino magistrato del Tribunale di Bari, il dott. Pierpaolo Beluzzi magistrato presso il Tribunale di Cremona e l’avv. Giorgio Poli in veste di moderatore. Un appuntamento importantissimo, in vista della sempre più vicina scadenza del 30 giugno 2014 quando tutti gli atti processuali dovranno essere trasmessi tramite PEC, appuntamento che sarà reso ancora più accattivante e utile dalla prova pratica di invio di un atto telematico che verrà effettuata dall’avv. Nicola Gargano.

Per informazioni ed iscrizioni potete contattarci all’indirizzo info@amadir.it oppure iscrivervi direttamente attraverso il portale formazione del COA di Bari all’indirizzo http://avvocatibari.formazionecontinua.lextel.it/default.do

Per chi invece non potrà presenziare personalmente verrà predisposta una diretta streaming a cura dello Studio Del Core visibile al seguente link: http://www.youtube.com/user/StudioDelCore?feature=watch mentre gli atti del convegno e le registrazioni video saranno disponibili dopo qualche giorno sul nostro blog e  canale youtube dell’associazione Amadir https://www.youtube.com/user/associazioneamadir.

Di seguito alleghiamo il programma del convegno:

foto

Approfitto del post inoltre per segnalare ulteriori appuntamenti in cui sarò presente in qualità di relatore e in particolare il giorno 12.10.2013 presso l’ex sezione distaccata di Monopoli (di cui allego locandina), il 18.10.2013 a Milano per un Business Cappuccino organizzato da Marianna Valletta e il 30.10.2013 presso il Tribunale di Brindisi.

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Nicola Gargano

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Prefissi e dintorni

 

Si lo so mi sono fatto attendere, ma speravo di poter fornire informazioni più precise circa i prefissi attribuiti ai fascicoli provenienti dalle sezioni distaccate.

Nel frattempo peraltro è apparsa sul portale dei servizi telematici datata  23 settembre 2013 la seguente comunicazione: “Si comunica che – allo scopo di permettere l’individuazione del nuovo numero di Registro Generale (R.G.) con cui i procedimenti pendenti al 14 settembre 2013 presso le Sezioni Distaccate soppresse sono stati riassunti presso il Tribunale accorpante- i sistemi informatici in uso presso le Cancellerie, sono predisposti per consentire l’invio di un biglietto di cancelleria contenente il nuovo numero di R.G. assegnato al procedimento.”

Ad oggi si segnala che, i predetti biglietti di cancelleria non sempre giungono e pertanto propongo ai nostri lettori un aggiornamento dell’elenco dei prefissi specificando che in alcuni sarà sufficiente sommare il vecchio numero di ruolo ai numeri di seguito indicati mentre in altri casi dovrà semplicemente essere aggiunto come prefisso numerico.

Ringrazio tutti gli amici e colleghi che mi stanno aiutando a tenere aggiornato il presente elenco, si ribadisce assolutamente indicativo e non ufficiale, che potete contribuire a mantenere aggiornato tramite commento qui in basso oppure mediante il modulo di contatto del blog

MARCHE

Tribunale di Ancona:

Ex sezione distaccata di Fabriano à 100000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

Ex sezione distaccata di Jesi à200000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

Ex sezione distaccata di Osimo à 300000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

Ex sezione distaccata di Senigallia à 400000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

PUGLIA

Tribunale di Bari:

Ex sezione distaccata di Acquaviva delle Fonti à  91000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

Ex sezione distaccata di Bitonto à  930000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

Ex sezione distaccata ALTAMURA à 92000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

Ex sezione distaccata MODUGNO à 94000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

Ex sezione distaccata MONOPOLI à 95000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

Ex sezione distaccata PUTIGNANO à96000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

Ex sezione distaccata RUTIGLIANO à97000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

Tribunale di Trani

Ex sezione distaccata di Andriaà  91000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

Ex sezione distaccata di Barletta à  92000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

Ex sezione distaccata di Canosa di Puglia à 93000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

Ex sezione distaccata di Molfetta à 94000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

Ex sezione distaccata di Ruvo di Puglaà 94000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

Tribunale di Foggia

Ex sezione distaccata di Cerignola à  91000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

Ex sezione distaccata di Manfredonia à  92000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

Ex sezione distaccata di San Severo à 92000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

Ex sezione distaccata di Trinitapoli à 94000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

Tribunale di Lucera

Ex sezione distaccata di Apricena à 91000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

Ex sezione distaccata di Rodi Garganico à92000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

Tribunale di Brindisi

Ex sezione distaccata di Ostuni  à 900 (prefisso da aggiungere al numero rg NO SOMMA)

LOMBARDIA

Tribunale di Monza

Ex sezione distaccata di Desio à 11000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

CAMPANIA

Tribunale di Salerno

Ex sezione distaccata di AMALFI à 10000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)
Ex sezione distaccata di CAVA DE TIRRENIà 40000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)
Ex sezione distaccata di EBOLI à 20000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)
Ex sezione distaccata di MERCATO SAN SEVERINO à 50000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)
Ex sezione distaccata di MONTECORVINO à 30000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)
Ex sezione distaccata di AMALFI à 10000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)
Ex sezione distaccata di CAVA DE TIRRENI à 40000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)
Ex sezione distaccata di EBOLI à 20000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)
Ex sezione distaccata di MERCATO SAN SEVERINO à 50000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)
Ex sezione distaccata di MONTECORVINO à 50000000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

 

UMBRIA

Tribunale di Perugia

Ex sezione distaccata di Foligno à 100000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

Ex sezione distaccata di Castello à 200000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

Ex sezione distaccata di Assisi à 300000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

Ex sezione distaccata di Todi à 40000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

EMILIA ROMAGNA

Tribunale di Modena

Ex sezione distaccata di Carpi à20000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

Ex sezione distaccata di Pavullo nel Frignano à30000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

Ex sezione distaccata di Sassuolo à40000 (si somma al vecchio numero di ruolo)

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