Archivio mensile:agosto 2013

varie ed eventuali alle porte della sospensione feriale

Siamo al primo agosto, le vacanze sono alle porte e, almeno noi civilisti, possiamo tirare un sospiro di sollievo per la finalmente tanto attesa sospensione feriale che inizia oggi e si concluderà il 15 settembre.

Un periodo di vacanza serve a tutti ed è bello sapere che, salvo urgenze, quantomeno per il prossimo mese e mezzo potremo stare al riparo da atti e scadenze.

Senza scadenze anche questo blog andrà in ferie e, salvo cataclismi telematici che non ci auguriamo, ci rivedremo a settembre sperando che il caldo e le vacanze portino un po’ di belle novità e soprattutto un po’ di consapevolezza in più.

Ho detto consapevolezza perché è questa la parolina magica che voglio lasciare a tutti miei lettori come spunto di riflessione sotto gli ombrelloni. Consapevolezza perché ho notato, in questi primi 15 giorni di valore legale presso il Tribunale di Bari, che, di consapevolezza, ce n’è veramente poca. Il countdown verso il 30 giugno del 2014 inesorabilmente prosegue e, purtroppo, non è raro trovare, sia tra il personale di cancelleria e sia tra i colleghi una totale indifferenza verso ciò che sarà il futuro ma che, in realtà, è già un presente.

Non mi stanco infatti di predicare che, fin da oggi, nei fori in cui è presente il valore legale si potrebbero ridurre almeno del 60% gli accessi in cancelleria se tutti gli avvocati costituiti depositassero i propri atti per via telematica.

Purtroppo invece, soprattutto nel foro di Bari, succede ben altro e, se qualche giorno fa ho raccontato un bella storia a lieto fine fatta di cancellieri volenterosi di imparare e capire, oggi devo raccontarne un’altra, aimè senza lieto fine.

La scena grosso modo è stata questa. Ieri mattina decidiamo in studio di effettuare l’ultimo deposito prima della tanto desiderata sospensione feriale per via telematica.

Provvedo così a creare la busta ed inviarla a mezzo PEC in pochissimi minuti. Dopo qualche minuto ricevo le due ricevute di accettazione consegna, nonchè l’esito dei controlli automatici. Seguendo le indicazioni del nostro CISIA, che ha cortesemente pregato noi avvocati di recarci in ogni caso in cancelleria per vedere se il tutto funziona, ed eventualmente per depositare copia di cortesia, vado in tribunale e riferisco al cancelliere la solita pappardella “ho fatto il deposito telematico lo può accettare? Se non lo sa fare la aiuto io, in ogni caso ho anche il cartaceo” come risposta mi becco un secco rifiuto coadiuvato dalla classiche frasi di circostanza, pronunciate indicando il computer: “perchè qui non funziona niente”,”perchè mica qui è tutto facile come pensate voi”,”perchè io devo aspettare due giorni per avere le ricevute di una pec”,”perchè qui finchè non ci danno degli strumenti adeguati”, “perché tanto io prima del 30 giugno 2014 me me vado in pensione”. Il sottoscritto invece, continuando a non perdere le speranze, risponde: “ma guardi che a Bari il valore legale c’è già e che succedeva se non venivo a portare il cartaceo?  Per me il depositato é già la ricevuta della pec” risposta: “beh poi si pensava”!

Inutile dire che, per estrema ratio di salvaguardia dei rapporti avvocato cancelliere, non me la sono sentita di insistere e ho depositato il cartaceo con una espressione alquanto affranta.

Sicuramente, anche in questa occasione, non me la sento di colpevolizzare il cancelliere, ma a chi ha il dovere di insegnarli, non solo ad accettare quel deposito, ma a renderlo appunto “consapevole”! Consapevole di quanto possa essere importante il processo telematico in un ottica di semplificazione del sistema giustizia; consapevole che, accettare un atto telematico, è un’operazione più facile e veloce rispetto all’apposizione di un timbro con conseguente inserimento dell’atto in un fascicolo di carta; consapevole che, se quell’atto fosse stato accettato per via telematica, la controparte potrebbe visualizzarlo e scaricarlo direttamente da Polisweb senza dover accedere in cancelleria.

Prima di augurarvi buone vacanze approfitto di questo post per segnalarvi corsi e convegni sul PCT e non  che si terranno a cavallo tra Settembre e Ottobre ed in cui avrò modo di relazionare sul processo telematico, sperando di trasmettere un po’ di consapevolezza in più.

–          “Corso teorico pratico sul PCT” – 10.9.2013 (Gioia del Colle), 13.9.2013 (Acquaviva delle Fonti) e 16.9.2013 (Santeramo in Colle) in collaborazione con Giuffrè e Associazione Avvocati e Praticanti del Tribunale di Acquaviva delle Fonti,

–          “L’AVVOCATO DIGITALE: ASSISTERE IL CLIENTE 2.0 NELLO STUDIO DEL FUTURO” – 4.10.2013 (Lecce) – in collaborazione con Amadir e Camera Civile di Lecce;

–          “Quando il processo è telematico: istruzioni per l’uso”, 11.10.2013  (Bari)  presso l’aula magna Aldo Moro dell’università degli Studi di Bari Facoltà di Giurisprudenza – in collaborazione con Amadir e il Commentario del Merito;

L’elenco è ancora provvisorio e provvederò ad aggiornarvi su queste pagine in caso di cambiamenti ed ulteriori eventi. Per il momento consentitemi di augurarvi buone vacanze sperando, al nostro rientro, di ritrovarci un processo sempre più telematico.

Nicola Gargano

 

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